Isolamento
Lo sviluppo delle aree interne passa per la creazione di infrastrutture in grado ridurre i tempi e le modalità di comunicazione tra paesi e città con il fine di agevolarne gli scambi economici e sociali. Primaria quindi la presenza sul territorio di infrastrutture minime quali i collegamenti stradali. Il problema dell'isolamento di diversi comuni del Mezzogiorno è fortemente legato alla mancanza di strade servite, agevoli e a scorrimento veloce. Gran parte dei collegamenti sono stati realizzati con un concetto di viabiltà ormai obsoleto: strade sconnesse, prive di segnaletica, usate per gli spostamenti di bestiame, alcune addirittura dismesse o non collaudate dove la natura ha avviato il processo di riappropriazione dei propri spazi. In alcuni casi la manutenzione viene effettuata direttamente dagli abitanti che per garantire la propria incolumità, si prestano ad interventi spontanei e gratuiti di "messa in sicurezza". Qualche eccezione è rappresentata da alcuni raccordi a scorrimento veloce che collegano i capoluoghi di provincia ma che risultano poco trafficati e comunque difficilmente raggiungibili per le popolazioni delle aree interne. Alcune delle risorse del territorio, tra le quali il vento, hanno portato alcune multinazionali delle energie rinnovabili ad installazioni di parchi eolici a ridosso delle dorsali montane senza però creare alcun valore aggiunto nè a livello economico nè a livello di infrastrutture, se non per pochissimi abitanti. La popolazione costretta quindi ad un isolamento forzato e preoccupante, continua il proprio flusso migratorio e di abbandono dei luoghi e delle proprie origini.
Desertificazione a Sud
Prefazione / Isolamento / Calo demografico